mercoledì 19 ottobre 2011

Prima Riunione Eduprof-6 ottobre

Riunione EDUPROF
6 ottobre 2011
Aula 38 Palazzo Nuovo
Inizio ore 10 , fine ore 12:30 circa

L’aula è decisamente piena: sono presenti numerosi studenti di entrambe le sedi (Torino e Savigliano) e di tutti gli anni di corso.
Sono presenti tre professori del corso: : la Prof.ssa Valentina Porcellana (ricercatrice di antropologia), la Prof.ssa Patrizia Lemma(professore ordinario di educazione sanitaria e organizzazione dei servizi) il Prof. Paolo Bianchini (docente associoato di storia della pedagogia). Sono inoltre presenti numerosi docenti della didattica integrativa e del tutoraggio dei tirocini, oltre ai responsabili della segreteria didattica, Andrea Rossi e Fabrizio Gentile, e la coordinatrice della sede di Savigliano Alessandra Testa.

Apre la riunione il Prof. Bianchini che ci aggiorna sulla situazione che ha portato al blocco delle integrative e del tutoraggio dei tirocini:
·        Il 21 settembre 2011, dopo una primavera e un’estate che non avevano lasciato intravedere questa situazione, una funzionaria dell’assessorato alle politiche sociali (non è stato infatti nominato un assessore alle politiche sociali e la carica è attualmente ricoperta dal governatore regionale) ha comunicato ai responsabili del nostro corso di laurea che i fondi che annualmente venivano garantiti per mezzo di patto annuale tra Università e Regione (circa 330000 euro all’anno) quest’anno non sarebbero stati erogati.
·        Senza questo contributo regionale (che era sempre stato garantito al nostro corso di laurea fin dalla sua fondazione, circa dieci anni fa) il corso di laurea non può avviare il tutoraggio dei tirocini e la didattica integrativa che ad oggi rimane sospesa. L’offerta (molto nobile) dei docenti che si occupavano di questi insegnamenti di avviarli lo stesso anche senza ricevere compenso è stata rifiutata da tutto il corpo docente.
·        In questo momento il corso di laurea si sta attivando attraverso molteplici canali: sia attivando canali e contatti con altri assessori regionali per portare il nostro disappunto in seno al Consiglio Regionale sia contattando i servizi che lavorano nel sociale per cercare altri fondi e diffondere la nostra protesta.

A questo punto prende la parola la Prof.ssa Porcellana che illustra le proposte di protesta pensate per essere condivise tra corpo docente e studenti:
·        Mail bombing, ovvero "bombardare" metaforicamente di mail (realizzato dai soli studenti) i funzionari regionali interessati;
·        Realizzazione di un blog come canale di diffusione della protesta, dove raccogliere il materiale della protesta e storie di educatori;
·        Un’azione integrata per rafforzare nella società la figura dell’educatore professionale: affiancare a un progetto già avviato nell’estate di racconto del sociale e dell’educatore attraverso video-documentari, la realizzazione di un concorso per video maker dal titolo “adotta un educatore” da diffondere in eventi pubblici in teatri e cinema torinesi;
·        Coinvolgimento di numerosi giornalisti nazionali e regionali in una conferenza stampa (data da definire);
·       Creazione e realizzazione di flashmob.

Viene lasciato spazio a proposte e domande degli studenti, da cui emergono altre proposte:
·        Mandare un gruppo di studenti alla Regione per chiedere un appuntamento con il governatore;
·        La realizzazione di una rassegna stampa;
·        Intraprendere la protesta anche per via legale (contattando preventivamente legali e giuristi di fiducia per avere un consulto).

La proposta del blog prende subito avvio con la partecipazione di Simona Giovinazzo (studentessa del terzo anno, sede di Torino) e di altri studenti.

La riunione viene sciolta con l’intenzione di ritrovarsi una seconda volta la settimana seguente per coordinare e avviare le altre forme di protesta, e intanto avviare singolarmente le azioni di mail bombing e richiesta di spiegazione alla Regione.

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